Talvolta accade di voler – o dover, se siamo più sfortunati e la questione non è tanto estetica ma strutturale – affrontare la ristrutturazione del bagno. Come ogni lavoro in casa, anche la ristrutturazione del bagno può essere fonte di stress: le pratiche burocratiche, i ritardi nei lavori, i rumori e la polvere in casa, fino alla scelta dell’arredamento da bagno e dei colori, suggestionati magari da qualche soluzione vista in una rivista o sul web.

Tiriamo un bel respiro e poniamoci della giusta predisposizione d’animo: ristrutturare non significa abbellire, ma rivedere da cima a fondo la struttura del bagno. Ogni cosa dovrà essere ben ponderata ed è sempre bene affidarsi a dei professionisti seri che sappiano dire di no a quelle pretese che possono incidere negativamente sulla struttura o sull’estetica – perché no? – della sala da bagno.

Perché progettare un bagno da soli?

Perché è divertente, al netto dello stress che si dovrà- e fidatevi, si può! – affrontare. La soddisfazione che darà avere una sala da bagno che rispecchia i nostri desideri ripaga sicuramente il carico di lavoro della progettazione.
Stando bene attenti a come muoversi e affidandosi ai buoni consigli di qualche professionista – dall’architetto d’interni al nostro fidato idraulico – per evitare passi falsi e soluzioni che possano essere esteticamente accattivanti ma foriere di problematiche pratiche.

Cosa ci servirà per progettare il bagno di casa?

Innanzitutto, pazienza. E una buona dose di tempo per cercare le informazioni più corrette e aggiornate possibili.

Non tutte le fonti sono altrettanto valide, quindi bisogna innanzitutto cercare quegli elementi comuni che sono più di semplice buon senso, ma diventano competenze reali e ragionate.

progettare il bagno da soli

Conoscenza della normativa

Siamo in regola con la parte burocratica? Sappiamo quali autorizzazioni richiedere, e a chi? Ecco, un aspetto spesso sottovalutato sono – purtroppo! – le incombenze burocratiche che poi possono tramutarsi in veri e propri incubi.
In caso di dubbi, che poi sono velocemente diventare fonte di stress, è sempre bene chiedere a qualche professionista che conosca la materia, in modo da poter impegnare più proficuamente la nostra creatività.

Accorgimenti pratici da tenere in considerazione

Avete mai notato, nelle sale da bagno dei vostri amici, quel gradino che divide il bagno in due zone? Sì?
Ebbene non è una scelta estetica, anche se dà alla sala da bagno un aspetto raffinato ed esteticamente gradevole.
La scelta è innanzitutto pratica, per la posa dei tubi: avere contezza della quantità di massetto sotto le piastrelle del pavimento può realmente cambiare la struttura del bagno e risolvere in nuce tanti piccoli problemini pratici.

Come sapete, le acque reflue dei sanitari cadono per gravità, e hanno diametri diversi in base alle proprie funzioni. Come anche l’intuito ci suggerisce, i tubi col diametro maggiore sono quelli del WC. Ecco perché trovate lo scalino nella parte del bagno in cui sono locati i sanitari come WC e bidet. Ciò permette di predisporre le tubazioni secondo raziocinio e funzionalità, evitando che una progettazione imperfetta si traduca poi in piccoli continui fastidi.

E soprattutto, non dimenticatevi mai di avere a portata di mano carta, pianta della stanza, matita e squadrette per pianificare il nuovo bagno!

progettare il bagno di casa da soli

Chi usufruirà del bagno?

Immaginiamo un bagno bellissimo, con lo stile che sogniamo e che ci dia quel senso di appagamento e soddisfazione ogni volta che lo guardiamo.
Tuttavia non bisogna dimenticare che la sala da bagno è innanzitutto un luogo funzionale. Trovare una soluzione esteticamente gradevole è più semplice se, durante la progettazione, teniamo conto di chi userà il bagno: anziani, bambini, famiglie numerose o single, ognuno ha specifiche esigenze da tenere in considerazione, e in seguito sbizzarrirci nel trovare le soluzioni estetiche più adatte ai nostri bisogni.

La disposizione dell’arredo da bagno

Speculare alla domanda “Chi userà il bagno” è la domanda “Cosa penserà chi entrerà nel mio bagno?”.

Qui infatti l’estetica gioca un fattore essenziale: se la funzionalità ci suggerisce una disposizione, l’idea di entrare ed essere accolti dalla propria immagine riflessa su uno specchio, posto al di sopra di un lavabo scintillante e armonioso, è sicuramente molto allettante!

Quale arredamento da bagno scegliere

Soluzioni per tutti i gusti: WC con cassettina o sospesi, lavabi e rubinetteria ultramoderna o retrò. Ogni soluzione è pienamente soddisfatta, quel che importa realmente è avere uno stile personale, omogeneo e che sappia coniugare estetica e funzionalità.

Ecco allora che il design 100% made in Italy ci viene in soccorso: la lunga esperienza di artigiani del settore al servizio di qualunque soluzione dando sempre alla vostra sala da bagno un tocco di personalità grazie a materiali d’altissima qualità e ricerca maniacale nei dettagli e nel design.

State progettando un bagno con uno stile retrò? Allora non potrete non prendere in considerazione la linea PORTER di rubinetteria da bagno di Palazzani, per la doccia e i lavabi.
Forme armoniose che rimandano a tempi antichi, con ritmi di vita rilassati e piccoli piaceri quotidiani che ci raccontano di ricordi d’infanzia e aneddoti, con la qualità altissima dei materiali e tutta la tecnologia più moderna per offrirvi un bagno come l’avete sempre desiderato.

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