È una legge di natura: dopo il lavaggio ci vuole l’asciugatura. In commercio esistono un’infinità di marchi di tessili per il bagno in grado di coprire ogni tipo di esigenza o budget.

Oggi cercheremo di darti qualche spunto per avere un bagno al top e abbinare i tessili migliori alla personalità del tuo bagno.

I materiali: cotone, lino o microfibra

Ogni materiale, che sia una fibra naturale o una tecnofibra, ha punti di forza e limiti per cui è poco corretto dire che uno è il migliore in assoluto. I parametri di scelta di un materiale sono svariati, dal potere assorbente alla morbidezza, dalla sensazione della fibra sulla pelle fino al puro gusto estetico.

Due dei materiali più antichi e più usati dall’uomo sono il lino e il cotone, fibre naturali per eccellenza nei tessili per il bagno.

Il lino è la fibra tessile di più antica attestazione: coltivata in Etiopia e in Egitto, ne sono state rinvenute pezze databili al 30.000 avanti Cristo in Georgia. Dal lino si ottiene una fibra molto pregiata, morbida, flessibile e resistente. Tuttavia i costi di produzione sono più alti di quelli del cotone, che proprio per la maggior economicità lo ha progressivamente sostituito.

Tessili da bagno in lino raw

Il cotone ha una storia quasi altrettanto antica: il nome deriva dall’arabo “katun”, era già usato nel primo millennio avanti Cristo in India e in Perù e il commercio dei pregiatissimi tessuti indiani fu avviato nel quarto secolo da Alessandro Magno. Fu introdotto in Sicilia nel nono secolo e da qui in tutt’Europa. I tessuti di cotone sono ampiamente usati sia nell’abbigliamento che nell’arredamento e forse non tutti sanno che le fibre del cotone vengono usate perfino per la realizzazione delle banconote dell’Euro. Curioso, vero?

La microfibra, invece, è un’invenzione recentissima: nell’industria tessile, si intende per microfibra quella  tecnofibra formata da bave sottili e leggere che si presta a imitare le caratteristiche di fibre più pregiate, come la seta, e possiede una vasta versatilità di impiego. Le microfibre sono due volte più sottili della seta e tre volte più fini del cotone pur avendo un elevato potere di assorbenza dell’acqua. Queste caratteristiche le rendono eccezionali per abbigliamento e tessili per lo sport, grazie anche alla loro leggerezza e la resistenza alle pieghe.

Abbinare il tessile giusto al tuo bagno: ecco qualche idea

Per avere un bagno al top non è sufficiente solo scegliere tessili di buona qualità, ma soprattutto saperli abbinare allo stile d’arredamento e alla personalità degli utilizzatori.

Se si ha un bagno dal design minimalista, ad esempio, la biancheria da bagno in cotone sottile o in microfibra è la scelta più azzeccata, in modo da mantenere quella sensazione di leggerezza e ariosità.

Tessili per il bagno: spugna di cotone

Se al contrario si ha un bagno in stile shabby chic, è certamente consigliabile il lino o della morbida spugna di cotone in colori come il malva, il lavanda, il verde pistacchio o il celeste, o il classico bianco con disegni floreali: colori che sapranno evocare i paesaggi provenzali e mediterranei.

Se invece si ha un bagno in stile siciliano con rivestimenti in pietra lavica la scelta è sicuramente il lino, al naturale o in colorazioni chiare come il bianco o l’avorio, in modo da creare un meraviglioso contrasto con le tonalità scure della pietra.

 

 

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